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L'Ecosistema del Deserto Caldo

Introduzione generale

L’ecosistema del deserto caldo è l’insieme delle diverse specie di piante e animali che coesistono nelle aree desertiche tramite relazioni vitali alla sopravvivenza reciproca. I deserti caldi si trovano vicino alla linea dell'Equatore, l’esempio più noto è il Sahara.

I deserti sono territori caratterizzati da un ambiente arido e secco, causato dalla scarsità di pioggia, e da grandi cali di temperatura durante la notte. L'assenza di vegetazione e acqua rende difficile per la terra assorbire la radiazione solare, ciò causa i forti cali di temperatura notturni.

Il terreno è molto secco, spesso composto da sabbia, che, avendo un basso contenuto di nutrienti organici, rende difficile lo sviluppo della vegetazione.

Gli animali e le piante che popolano i deserti hanno caratteristiche particolari che ne consentono la sopravvivenza, come la capacità di immagazzinare acqua e di riprodursi rapidamente durante i brevi periodi di umidità.

• La Fauna del Deserto

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Insetti e Aracnidi

Gli insetti sono le specie animali che proliferano più facilmente nel deserto. Alcuni esempi sono le falene, i coleotteri, le formiche e i ragni. Uno degli insetti più importanti per l’ecosistema è la tarma della manioca, che è responsabile dell'impollinazione necessaria per la riproduzione della pianta della manioca.



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Rettili

I rettili del deserto sono diffusi grazie alla loro capacità di resistere a temperature estreme, data dal controllo che hanno sulla propria temperatura corporea. I più comuni sono i serpenti e le lucertole.

Le specie più diffuse sono il serpente a sonagli, il cobra e il serpente reale. Questi rettili hanno una velocità eccezionale, metodi ingegnosi di caccia e strabilianti abilità di mimetizzarsi con la sabbia.

Per le lucertole, ci sono alcune specie in grado di cambiare colore e mimetizzarsi, o altre specie velenose come la lucertola del collo arricciato e il mostro di Gila.

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Pollame

Gli uccelli del deserto sono meno diffusi, ma hanno caratteristiche particolari che permettono loro di sopravvivere in questo ambiente ostile.

La pernice di sabbia ha piume speciali che assorbono l'acqua, ciò garantisce la sopravvivenza sua e della prole. Mentre il carpentiere di gila, fa il nidi all'interno del cactus e sopravvive grazie agli interni freschi e umidi di queste piante.

Mammiferi

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Esistono diverse specie di mammiferi di dimensioni e caratteristiche molto variabili nel deserto. Alcuni sono scavatori, capacità che consente loro di fuggire dalle alte temperature durante il giorno e uscire di notte per nutrirsi.

I mammiferi un po’ più grandi, possono essere le volpi, i conigli, i ricci e gli scoiattoli. I ricci hanno orecchie che irradiano il calore lontano dal corpo. Mentre gli scoiattoli tengono la coda sopra la testa per proteggersi dal calore solare e rimanere al fresco.

Infine i mammiferi più grandi sono i canguri e i cavalli, che ottengono acqua dal sangue delle loro prede. Per ultimi ci sono i cammelli, che hanno la straordinaria capacità di immagazzinare il grasso nelle gobbe e così sopravvivere con pochissima acqua.

• La Flora del Deserto

Le piante del deserto producono semi che possono rimanere dormienti per lunghi periodi di tempo. Grazie a questo, possono sopravvivere a siccità estese, fino a quando la pioggia sembra consentire lo sviluppo di una nuova pianta.

Piante Grasse

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Le piante grasse, come i cactus, possono immagazzinare acqua nelle loro spine per lunghi periodi. Sono tra le più diffuse nel deserto grazie alla capacità di sopravvivere con pochissima acqua per molto tempo.






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Arbusti

Gli arbusti, come i cespugli, hanno strutture speciali che impediscono all'acqua di fuoriuscire. Le piante come l'agrifoglio direzionano le loro foglie in modo tale che il sole colpisca solo i lati, per non surriscaldare la pianta. Inoltre hanno anche una sottile copertura di sale, che riflette il sole e impedisce al sole di colpire direttamente la foglia.



Ricerca di Rossana Nodari